Arriva il grande caldo, quale sistema di climatizzazione è il migliore?

28 Giugno 2019

Si fa presto a dire climatizzazione estiva. Per evitare di affrontare la stagione calda, che negli ultimi anni sta diventando sempre più bollente, con soluzioni tampone che assomigliano molto a dei pannicelli… freschi, sarebbe prima il caso di capire meglio quali sono le reali esigenze di raffrescamento del proprio immobile per poter decidere quali soluzioni è ragionevole e praticabile adottare.

I tanti limiti dei classici condizionatori

Chi è proprietario di un’abitazione esistente e di non recente realizzazione, e non intende procedere a ristrutturazioni di una certa entità, ha davanti a sé una soluzione quasi obbligata: installare apparecchi tecnologici aggiuntivi che generano semplicemente aria fredda e mitigano il senso di calore e il grado di umidità. Per intenderci, i classici condizionatori con unità esterna e “split” interni nelle varie camere. Sono sicuramente fonte di refrigerio e difesa contro il caldo più opprimente ma si può affermare che si tratta di semplici rimedi applicati ad una situazione esistente, con risultati spesso mediocri oltre che poco performanti dal punto di vista dei consumi energetici. Non è raro infatti che a fronte di una temperatura interna dell’aria molto fredda, ottenuta con gli apparecchi di condizionamento, ci siano pareti esterne o soffitti che hanno una temperatura superficiale molto elevata. In questo modo si crea un contrasto che non offre vero comfort o si creano dei movimenti d’aria intensi e fastidiosi.

Soluzioni su misura per le ristrutturazioni e le nuove abitazioni

Tra i tanti miglioramenti cui sono oggetto le nostre case anche la climatizzazione estiva sta evolvendosi per dare maggiore comfort a chi le abita. Nelle case di nuova costruzione o nelle ristrutturazioni profonde viene posto in opera un sistema di accorgimenti che interessano anche gli involucri abitativi, oltre che l’impiantistica.

Per le ristrutturazioni si può affermare che non esista una soluzione ottimale valida per tutti ma si devono analizzare e valutare diversi fattori, non ultimo ovviamente il budget che si ha a disposizione. Per le nuove abitazioni, invece, viene studiata a monte la soluzione più idonea per quel dato immobile, con l’obiettivo principale di raffrescare gli ambienti ottimizzando i consumi.

Prima coibentare e schermare poi raffrescare

Fondamentale è porre molta attenzione alla coibentazione dell’involucro (pavimenti, muri, coperti, finestre, ecc.), che serve anche nella stagione invernale e alla previsione di corretti sistemi di schermatura dal sole, dopodiché si può ragionare sulla migliore tipologia di impianto da installare. Le soluzioni tecnologiche che si possono adottare sono numerose ma a fare da guida nella scelta deve essere l’uso che si farà dell’edificio.

Queste, in sintesi, le soluzioni che si possono prospettare:

Raffrescamento a pavimento con pannelli radianti

Si utilizza la stessa serpentina che serve per il riscaldamento invernale facendovi in questo caso circolare acqua refrigerata. Quello che si ottiene è il classico “effetto cantina”, senza movimenti di masse d’aria. Questo sistema certo funziona ma non è particolarmente indicato nelle zone ad elevato tasso di umidità (come ad esempio la pianura Padana) e quindi è estremamente consigliabile e opportuno che sia abbinato a un sistema di VMC – ventilazione meccanica controllata (vedi più sotto le sue caratteritiche) e/o dotato di un apparecchio deumidificante per evitare che l’umidità condensi sul pavimento. È un sistema molto indicato per uffici ed ambienti dove non ci siano frequenti aperture di porte verso l’esterno, che di solito contribuiscono a incrementare l’ingresso di umidità.

Raffrescamento con fan-coil

Questo sistema si basa su apparecchi molto simili agli “split” degli impianti di condizionamento che tutti conosciamo. Questi possono essere installati a parete o a soffitto e sono alimentati ad acqua refrigerata. Dal momento che trattano l’aria con una serpentina fredda assolvono direttamente al problema dell’eliminazione dell’umidità. Consentono inoltre un rapido raggiungimento della temperatura desiderata, creando correnti d’aria interne agli ambienti,  che sono tuttavia, in caso di installazione a parete, ben meno fastidiose rispetto a quelle degli split e che diminuiscono una volta che si è raggiunta la temperatura desiderata. Questa è una delle soluzioni più usate per le abitazioni di nuova concezione perché unisce praticità ad efficacia.

Raffrescamento integrato con la VMC (ventilazione meccanica controllata)

La VCM (vedi anche l’articolo del nostro blog che abbiamo dedicato a questa tecnologia) prevede un particolare impianto che integra le varie funzioni di climatizzazione: il riscaldamento, il raffrescamento, la deumidificazione e il ricambio costante dell’aria ambientale con il filtraggio delle impurità. Non utilizza né pannelli radianti a pavimento, né fan-coil, né split ma delle bocchette di immissione e di ripresa dell’aria. Queste sono disposte in modo tale da prevedere un “lavaggio” degli ambienti per avere sempre aria pulita e climatizzata. Non si creano con questo sistema correnti d’aria negli ambienti perché la VCM funziona 24 ore al giorno e la velocità di ricambio d’aria è molto lenta, tale da essere impercettibile alla persona. Un altro grande vantaggio, in termini di benessere e qualità dell’aria che si respira, è dovuto al fatto che questo sistema permette di ricambiare e filtrare completamente l’aria ambientale senza dover aprire le finestre.

L’importanza della manutenzione

Per tutte le tipologie di impianti illustrate devono essere osservate delle norme di comportamento utili per garantire innanzitutto la salute e il benessere, oltre che il corretto ed efficiente funzionamento nel tempo. Una costante che accompagna tutte le soluzioni tecniche è perciò la manutenzione degli apparati, che devono essere periodicamente controllati. Grande attenzione poi ai filtri, che vanno puliti e disinfettati, se possibile dopo ogni stagione di utilizzo, così come i pacchetti radianti all’interno dei fan-coil.

Potete rivolgervi con fiducia a Ediltecnica sia se state pensando di acquistare una nuova casa dotata di tutti i comfort sia se state valutando di ristrutturare in maniera profonda la vostra abitazione e prevedere di installare un sistema di climatizzazione efficiente.

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