Per gli appassionati di paleontologia è un punto di riferimento autorevole. Per tanti bambini e ragazzi è un vero e proprio mito, un amico che in tv o su YouTube racconta con parole semplici e chiare un mondo affascinante e misterioso. E soprattutto rappresenta quello che molti di loro vorrebbero fare da grandi: il “cacciatore di dinosauri”. Federico Fanti è forse il divulgatore scientifico più conosciuto dal pubblico per quel che riguarda la paleontologia, cioè lo studio delle piante e degli animali vissuti sulla Terra in epoche geologiche remote. Trentanove anni, bolognese, è professore associato presso il Dipartimento BiGeA e il Museo Geologico Giovanni Capellini di Bologna. Come geologo e paleontologo, ha partecipato e coordinato progetti di ricerca con l’obiettivo di studiare diversi ecosistemi e faune fossili e ha svolto campagne di scavo in tutto il mondo, dall’Alaska al Messico, dal vecchio continente fino all’Australia, passando per la Mongolia e l’Africa. Si occupa principalmente di comprendere come cambiamenti climatici e ecologici abbiano influenzato l’evoluzione o abbiano causato estinzioni. Nel 2017 è stato scelto come uno degli Emerging Explorer dalla National Geographic Society.
Quando non è in giro per il mondo per lavoro, il “cacciatore di dinosauri” vive a Molinella con la moglie Mariastella e i due figli piccoli, in una casa costruita da Ediltecnica. “Prima abitavamo in un condominio ma quando la famiglia è cresciuta abbiamo deciso di cercare una soluzione che ci aiutasse a cambiare pagina – racconta Federico Fanti -. Con due bambini piccoli le esigenze abitative sono mutate, abbiamo sentito il desiderio di un luogo dove costruire una nostra casa indipendente, con più spazio e più vicina alle nostre necessità. Conoscevamo Ediltecnica e così tre anni fa abbiamo deciso di rivolgerci a loro per l’acquisto di uno dei lotti su cui costruire una villetta monofamiliare nel comparto ‘Il Borgo dell’Olmo Grande‘.
Si tratta di un’urbanizzazione completamente realizzata da Ediltecnica, con sei villette e una nuova strada. Un’area tranquilla e vicina al centro di Molinella, comoda per tutti i servizi di cui ha bisogno una giovane famiglia.
“La casa si sviluppa complessivamente su 120 metri quadri, su un unico piano con uno spazio accessorio nel sottotetto. Il progetto architettonico esterno per la villetta era analogo a quello delle altre del comparto ma per gli interni veniva lasciato un buon margine per le personalizzazioni – continua Fanti -. Così ci siamo seduti a un tavolo con i progettisti di Ediltecnica e abbiamo lavorato sulle nostre idee per ricavare spazio per una stanza in più, per un bagno in più e distribuire gli ambienti secondo il nostro gusto. La difficoltà è stata solo nel tenere insieme ciò che desideravamo con ciò che era concretamente fattibile. Direi che alla fine, grazie anche a Ediltecnica che ci ha seguito nelle nostre richieste, ci siamo riusciti. Il pregio di tutta la trattativa per arrivare alla soluzione definitiva è stato giungere a un progetto con costi chiari in partenza e procedere poi attenendosi a quello. Con l’impresa i rapporti sono stati buoni anche nel post vendita, quando c’è stato bisogno di sistemare qualcosa si è sempre trovata una soluzione in tempi rapidi: il filo diretto non è mai mancato e la porta tra Ediltecnica e noi è sempre rimasta aperta“.
La villetta della famiglia Fanti al “Borgo dell’Olmo Grande” (nelle foto sopra) ha comfort e tecnologie di ultima generazione e consente notevoli risparmi: “Abbiamo dovuto imparare ad usare la casa, ci sono dotazioni diverse da quelle a cui eravamo abituati – spiega il ricercatore dell’Alma Mater -. Ad esempio è tutto elettrico, non c’è l’impianto del gas. È un passaggio mentale tutto sommato semplice ma è stato comunque necessario farlo. La casa è davvero funzionale e ha costi che si stanno rivelando inferiori alla nostra abitazione precedente in condominio“.
E poi c’è la posizione delle villette, lungo una strada senza traffico che consente di godere appieno anche dei rapporti di vicinato. “Tre delle cinque famiglie che abitano nella via hanno bambini piccoli, così è più facile fare amicizie. Ad esempio a settembre mia moglie, insieme ad altri vicini, ha organizzato una piccola festa di strada e nei nostri giardini. Volevamo toglierci di dosso l’oppressione del lockdown e abbiamo usato lo spazio comune per ritrovarci, ha partecipato anche il direttore di Ediltecnica, Alessandro Zini, i cui genitori abitano vicino a noi“.
Federico Fanti è nato e vissuto a Bologna per poi trasferirsi a Molinella, luogo di origine della moglie. “In paese non manca nulla e non posso davvero lamentarmi, anche se devo fare il pendolare con Bologna. Per lo più mi sposto in treno ma spesso uso anche l’auto. Apprezziamo lo spazio che ora abbiamo, il fatto di potere avere qui una casa in cui il muro non confina con quello di un’altra abitazione. Volevamo uscire da un condominio e grazie a questa soluzione ci siamo riusciti“.